Introduzione alla psicosomatica

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Conosciamolo   meglio:   è   positivo   o   negativo   ?

La condizione di perfetta salute può essere definita come lo stato di completo benessere fisico, mentale e relazionale. Un soggetto sano si sente quindi in armonia con sé stesso e con gli altri.

Vari eventi possono alterare questo equilibrio e provocare un malessere più o meno forte, con la comparsa di sintomi fisici ( dolore, febbre, debolezza, ecc. ) e mentali ( insonnia, pensieri fissi, ansia, ecc. ) o di disturbi nella vita di relazione ( isolamento, aggressività, timidezza, ecc. ).

Causa del disagio possono essere non solo fattori provenienti dall’esterno ( virus e batteri, traumi fisici e ferite, alimentazione inadeguata, ecc. ) ma anche esperienze di vita negative, soprattutto se forti o ripetute nel tempo. Queste ultime danno infatti origine a una risposta del nostro organismo ben nota a tutti con il nome di stress.

Lo stress può essere definito come la somma delle reazioni messe in atto dal nostro organismo di fronte a qualunque stimolo negativo – fisico, mentale o emozionale – che ne altera l’equilibrio. Quando tale risposta è inadeguata si può giungere alla malattia.

Essa consiste in una intensa attività biochimica che coinvolge, attivandoli, il sistema nervoso, la produzione degli ormoni e il sistema immunitario. E’ quindi evidente che lo stress altera profondamente sia la nostra mente sia la fisiologia corporea.

Un basso livello di stress è ben tollerato dall’organismo e può essere utile alla vita quotidiana, per affrontare con successo i nostri impegni lavorativi e familiari; in questo caso si parla di stress positivo. Un alto livello, al contrario, affatica e logora, portando a una condizione di malattia o a seri disturbi psicosomatici.

L’esperienza dimostra che sono centinaia le manifestazioni negative dovute a uno stress prolungato. I più comuni sintomi psicosomatici sono i seguenti: dolori alla schiena, affaticamento cronico, dolori muscolari diffusi, mal di testa, ritardi mestruali, vertigini, disturbi del sonno, ansia e attacchi di panico.

Il mondo moderno espone l’individuo a continue fonti di stress, minacciandone la salute. Fortunatamente, esiste la possibilità di gestire le situazioni negative, riducendo così notevolmente il rischio di ammalarsi seriamente. La ricerca medica e psicologica in questo campo mette oggi a disposizione di tutti tecniche nuove e molto efficaci in questo senso.

Alla comparsa dei primi sintomi da stress è opportuno ricorrere ad alcune semplici regole di comportamento: smettere di fumare, ridurre il consumo di alcool, praticare attività fisica, concedersi un adeguato riposo, alimentarsi correttamente. Qualora ciò non fosse sufficiente a risolvere il problema, è opportuno rivolgersi a uno specialista, che potrà consigliare il metodo di intervento più opportuno.